Presentazione
Matilde Marzotto Caotorta
Arte open air. Guida ai parchi d'arte contemporanea in Italia 22 Publishing, 2007 |
Nel meraviglioso paesaggio incontaminato della Val di Sella, ogni estate si organizzano mostre ed eventi di livello internazionale. Un’esperienza imperdibile è la passeggiata lungo l’itinerario Artenatura, che sale lungo la valle per terminare all’apparizione della Cattedrale vegetale, a Malga Costa. Lungo il percorso si incontrano le opere degli artisti che, da vent’anni, ogni estate sono invitati a lavorare con materiali del bosco: sculture e installazioni straordinarie e semplicissime, fatte di sassi, foglie, rami intrecciati, terra. Opere allestite nel rispetto della natura e riconsegnate al ciclo delle stagioni che, nel corso del tempo, le trasforma e le consuma fino a riassorbirle completamente nell’ambiente naturale. |
Corso Ausugum 55-57 - 38051 Borgo Valsugana (Tn) |
Matilde Marzotto Caotorta
Arte open air. Guida ai parchi d'arte contemporanea in Italia 22 Publishing, 2007 |
“Le pietre incominciarono a perdere durezza e la rigidità che sono loro proprie pian piano a intenerirsi, e intenerite a prendere forma. Ben presto crebbero, assumendo l’aspetto di una materia, più docile in un certo senso vi si poteva intravedere la forma umana.” La sequenza incredibile di opere d’arte che s’incontrano nel percorso del Parco di Sojo ha dello stupefacente: questa è una zona che la tradizione popolare vorrebbe abitata dalle streghe, le venete strie, ma oggi la magia è quella dell’arte che ci spinge a ri-vedere e ri-visitare l’ambiente con occhi e spirito nuovi. La vera magia è questa capacità di ri-creare: ricreare lo spirito, innanzitutto, la mente, e non solo. |
|
Parco del Sojo. Arte e natura 2006
|
Severino Morlin
Sculture al Parco del Sojo 2007 |
“Questo è uno dei motivi conduttori di questo giardino: collocare le opere nella Natura con tutta la cautela possibile e volere che esse non sovrastino in modo monumentale ed egocentrico.”
Nel parco di 16 ettari si incontrano insidie e tracce magiche disseminate nei sentieri.
La natura rigogliosa e i segni dell’uomo instaurano un rapporto fecondo ora armonico, ora teso; durante la passeggiata in questo angolo del monte Amiata si ha così l’opportunità di osservare una straordinaria varietà di flora, di punti di vista sul paesaggio che hanno stimolato gli interventi artistici sotto la regia di Spoerri. Vi sono installate più di 100 opere, alcune del maestro, altre di suoi celebri amici (Tinguely, Aeppli, Paik, Barni, Soto ecc.) o di artisti la cui poetica si integra alla sua in una grande metafora dell’esistenza. Prevale il bronzo in eccellenti fusioni delle fonderie artistiche specializzate (Pietro Caporella e in seguito Walter Vaghi), ma non solo.
|
Il Giardino di Daniel Spoerri
|
Siamo giunti alla quinta edizione del catalogo delle opere presenti nel Giardino di Daniel Spoerri, tetimoni di un’attività continua, e talvolta frenetica, che ha donato a questo spazio un’atmosfera organica e iniziatica, frutto di una regia dai connotati ora drammatici e violentemente liberatori, ora, a riequilibrare i toni, ironici e divertenti. […] Questo volume non poteva allora che aprirsi con la raccolta degli scritti di Daniel Spoerri che raccontano, come un diario, gli stati d’animo e le vicende di questa avventura iniziata nel 1989, con l’acquisto del Giardino, o meglio, secondo il nome originario, del Paradiso. Nel decennio in cui vi ha vissuto, l’artista ha allestito qui un ampio studio, straboccante dell’immaginaria catena genetica spoerriana del mercato delle pulci, dal quale sono uscite opere destinate a esposizioni importanti come la retrospettiva del Museo Tinguely a Basilea …
Prenota il libro in Biblioteca
A circa cinque chilometri da Pistoia, sulle colline di Santomato, la Fattoria di Celle, splendida villa storica, è uno spazio dedicato all’arte contemporanea veramente unico. Nei grandi terreni annessi alla villa è nato negli anni, per volere del proprietario Giuliano Gori, un vero e proprio parco romantico contemporaneo che ospita una delle più originali e importanti collezioni di arte ambientale del mondo. |
FATTORIA CELLE
|
A partire dalla primavera del 1970 la collezione di arte contemporanea, iniziata dalla famiglia Gori nell’immediato dopoguerra, è stata trasferita da Prato alla Fattoria di Celle con il preciso obiettivo di realizzarvi l’ambìto progetto di arte ambientale, accarezzato ormai da tempo. Difficile immaginare l’esistenza di un’altra sede più adatta allo scopo.
Fin dal XVII secolo, la proprietà, con i suoi edifici e gli spazi all’aperto, come il grande parco e il vasto uliveto circostante, ha mostrato la sua naturale vocazione a ospitare istallazioni d’arte, tuttora ben testimoniata dai numerosi manufatti realizzati nel corso dei secoli …
Prenota il libro in Biblioteca
A pochi chilometri da Siena c'é un bosco magico con 150 sculture di pietra. Un'esperienza davvero unica per gli amanti dell'arte e della natura. Sono le sculture di Deva Manfredo, realizzate accostando tra loro pietre naturali, senza tagliarle o scolpirle, senza incollarle o cementarle, ma utilizzando solo l'equilibrio e la gravità, e interpretando la loro vocazione di forma e di colore. Le opere si trovano in un piacevole bosco di querce, attraversato da un percorso ad anello e da una miriade di sentieri che nascondono sorprese continue |
Il Parco della Scultura in Architettura è un parco della città di San Donà di Piave noto a livello internazionale grazie a studiosi ed appassionati di arte e architettura. Dal 1991 ospita sculture di artisti e architetti contemporanei di fama internazionale, formando un vero ed unico museo all'aria aperta, visitabile a qualunque ora del giorno e della notte. Tra le opere presenti, quelle di Bruno Munari, Riccardo Dalisi, Aldo Rossi, Alberto Campo Baeza, Alessandro Mendini, Toni Follina, Sol Lewitt, Riccardo Licata, Mauro Staccioli, AG Fronzoni, Marco Ferreri, Bandiera & Tessari, Gabriele Basilico. Il loro numero dcresce di anno in anno grazie al lavoro dell'associazione ARCH+ART. Nell'area adiacente il parco è presente un edificio progettato dall'architetto Alvaro Siza. Il Parco è liberamente visitabile tutto l’anno e nel periodo estivo ospita manifestazioni ed eventi culturali (letture, cineforum, un festival di musica acustica). |
Parco della Scultura in Architettura San Donà di Piave |