Gioacchino da Fiore

"Quindi, due visioni concludono il secondo stato, due il terzo, perché, mentre ciò che è contenuto nelle prime due deve compiersi nel tempo che sta per venire, ciò che è contenuto nelle due seguenti deve compiersi in prossimità della fine, quando Satana verrà liberato dalla sua prigione [Ap. 20,7-8]. Egli, infatti, nel tempo che sta per venire, dev'essere imprigionato per non corrompere maggiormente le nazioni, fino a quel tempo di cui è anche detto: "Vi sarà allora una grande tribolazione, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino ad ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe" (Mt. 24,21-22). Tuttavia, ciò si può riferire anche alla fine del secondo stato, e facilmente si può interpretare come questo, in quanto lo slancio dello Spirito va in molteplici direzioni".
Gioacchino da Fiore, Sull'Apocalisse, Feltrinelli, 2008